giovedì 17 ottobre 2013

"Sometimes, you just have to be an a§$hole"



Attenzione: post lungo e decisamente polemico. Per chi volesse delle conclusioni rapide, vada al fondo. :D
Ogni tanto serve essere pistini, anche a costo di apparire come dei perfect assholes. Me l'ha detto Mattias, designer svedese con cui ho collaborato nell'ultimo weekend. Sarebbe una buon esercizio per se stessi, ricordarsi i propri diritti; per gli altri, invece, ricordare che il furbettismo è una pratica decisamente sconsigliabile in europa nel 2013, quando poi ci confrontiamo con svedesi, norvegesi, tedeschi e altri membri dell'unione.
Lo sfogo è partito da una mezza cazzata, come sempre, ma del resto quello che più ci rompe le palle non è la strada trafficata sotto casa, ma la piega del lenzuolo sotto la chiappa. Tempo fa ho comprato un mouse "prufésciunal", una bestia di mouse con 24 tasti divisi in 3 configurazioni, sensibilità di una donna con le cose e la luna di traverso e tante belle funzioni che velocizzano le azioni tediose nei vari programmini.
Io, che non le vado tanto a dire, avevo trovato questo sito ( www.bpmpower.com/it/ ) che faceva tutto ad un prezzo leggermente inferiore, tipo 5 euro in meno, e mi è salita la scimmietta genovese sulla spalla. Dai e dai, dovevo partire, non potevo aspettare altrimenti e l'ho comprato. Olé!
Tutto alla grande per un anno e mezzo quando, grazie all'obsolescenza programma troppo precoce, mi si svampa il clic del sorcio. Fanculao meravigliao, non sono manco due anni che ce l'ho indiepercui mi sento abbastanza autorizzato a far valere quei pochi diritti da cittadino italiano che mi rimangono. Mi metto in posizione di combattimento e telefono alla Logitech (da-dannnn!). Neanche a dirlo, erano consci del problema, e senza fiatare, serafici, mi dicono che loro gestiscono le garanzie del secondo anno tramite i rivenditori e che mi avrebbero sostituito il topolone non con un altro uguale, ma addirittura con il modello successivo. Metto giù la cornetta e tempo cinque secondi entra il nonno della Bistefani, un pò spaesato, che mi fa: "dove cazzo sono finito?".
Allora chiamo il rivenditore e mi accordo per riportare il mouse, visto che questo negozio aveva la sede operativa nientepopodimeno che nellà mia città natale. Ritirano il prodotto, mi fanno il foglio del ritiro e attendo contento il sorcio nuovo a casa.
Purtroppo, il modello successivo che avrebbero dovuto mandarmi costa 20€ in più di quello precedente. Presumibilmente l'hanno ricevuto aggratis dalla Logitech, ma di regalare un upgrade ad un loro cliente così, senza guadagnarci neanche un pò, proprio non se la sentono e allora mi fanno il temibile buono di importo pari al valore dell'acquisto.


-"Nonna... Nonna... m'hanno fatto un buono.. che vor di'.. vor di' che...?"
"Che te la piji n'der culo!"


Qui scatta la viulenza.
Inciso: io sto buono lo posso usare solo lì, in un posto che evidentemente non parla con i propri fornitori e fa di testa sua, magagnando qua e là - tanto è un negozio online. chimmivappiùaccercare?
Tuttavia, la cosa è più subdola. Al telefono mi viene detto che possono anche farmi un bel rimborso, basta che io fornisca l'IBAN. Whoah, dai. Rivaluto l'onestà del venditore... e faccio male.
Dopo che mando le mie coordinate bancarie scopro che sì possono rimborsarmi, ma solo del 12,5% del prodotto, sostenendo che è stato usato per un anno e mezzo. E dandomi anche dello stupido via telefono. Più o meno comportandosi com il famoso piccione che gioca a scacchi.
Facendo il punto della situazione, mi trovo:
  • senza mouse fichissimo;
  • senza soldi spesi per il mouse fichissimo;
  • mandato a funcool dal venditore (che ha perso un cliente).
Chiamo la Logitech, per chiedere se tutti i loro rivenditori fanno così. La risposta ha quasi dello sconvolgente: mi dicono di accettare quel che posso e nonostante io per loro sia un Pinco Pallino qualunque mi lanciano uno scontone personale per ricomprarmi il modello nuovo del suddetto sorcio, questa volta dal loro sito, aggiungendo che per i prossimi acquisti, mi conviene comprare direttamente da loro.
Non ho ancora perso la speranza di rivedere i miei soldi, o almeno parte di essi. Sicuramente quel negozio ha perso un cliente e Logitech ne ha vinto uno nuovo che non ha più paura di rivolgersi direttamente a loro. Non mi fiderei più neanche di altri negozi online italiani che non trattino direttamente col cliente faccia a faccia. In Italia, se si tratta di soldi, homo homini lupus.

TL;DR:
Non comprate nei negozi online in Italia, a meno che non siano cose poco importanti di cui non chiedereste la garanzi oppure conosciate (e vi fidiate di) personalmente chi li gestisce.
Logitech ha un servizio assistenza praticamente utopico.