lunedì 23 dicembre 2013

Raccolta Differenziata e Disassemblata

Così, dopo quasi 10 anni di servizio (incostante) la mia prima autoradio è stata giudicata colpevole di non funzionamento e condannata alle pratiche di fine vita.

Era una Sony Xplod L400X, niente di che, ma faceva il suo lavoro.... fino ad un certo punto.
(una nota: la radio non ha mai funzionato, ma suppongo che sia un problema dell'antenna della macchina...)
Per chi si sentisse in dovere di difendere il povero apparecchio, nonostante la sentenza sia già stata eseguita, la suddetta autoradio aveva smesso, di leggere i cd masterizzati; però negli ultimi tempi ha cominciato a non leggere neppure più quelli originali, alché:
  • la radio non ha mai funzionato, prendeva solo più Radio Maria e una strana radio in modulazione di ampiezza di probabile origine Bazookistana;
  • non leggeva più i miei cd di compilation audio, neanche quelli mp3;
  • non leggeva più i miei cd originali;
  • al minimo movimento, saltava;
  • probabilmente il circuito d'amplificazione funzionava ancora, ma avrei dovuto mettermi a cercarlo, bypassare i collegamenti e infilarci uno spinotto per riprodurre dal mio lettore mp3/telefono. nah.
INDIEPERCUI me ne presa un'altra, l'ho sostituita e... con quella vecchia che ci faccio? La butto, sì ma dove?
In teoria questi rifiuti tecnologici dovrebbero essere portati a mano all'isola ecologica; ma in pratica a meno che non si tratti di un vecchio computer o una televisione, nessuno lo fa. La maggior parte di essi finisce nel non recuperabile, e poi chissà dove: questo a me che sono designer ed ecodesigner non va tanto bene. l'autoradio è fatta di plas... PP, ABS, PET, alluminio, ferro, rame, componenti elettronici (che sono fatti di tantissime cose, troppo piccole da separare e troppo numerose da elencare). Ma la magia in tutto questo è che tutte queste componenti non sono nate così assieme, ma sono state assemblate in qualche modo da qualcuno o qualcosa. Si vedono delle viti, sarà mica che si può smontare? Ma certo che sì!
E allora, con un paio di pinze ed i miei fidati set di cacciaviti, mi appresto a sezionare l'oggetto e verificarne il Design for Disassembly. Un pò per curiosità... un pò per separarne i componenti. Chissà che non riesca addirittura a ricavarne qualcosa!
E dopo appena mezz'ora di svitamenti e scastramenti, ecco il risultato:

Parti in metallo, voilà!

Scocche e pulsanti in ABS, materiale amorfo (come il vetro) e perfettamente riciclabile.

Parte del meccanismo di ingresso/espulsione del disco, in ABS anche loro. Gli ingranaggi potrebbero avere una loro utilità, e finiscono nel cassettino degli ingranaggi.


Ecco le parti "difficili", ovvero quelle elettroniche. Sono riuscito a ricavarne anche un paio di motorini.... me ne serviva giusto uno per realizzare un tremolo ottico. E poi c'è il LASERONE. sssssshhh!!! Questa roba finisce sul mio banchetto dell'elettronica: i condensatori sembrano tutti buoni, magari riesco a recuperare un integrato o due su cui mi documenterò. Basta poco per fare un distorsore! Qualcuno da questa roba ci ricava anche dei bijoux - ma sinceramente non mi sembra il caso, non ci tengo a finire su questo blog. (CTRL+click, ve lo apre in una nuova finestra e dopo ci date un'occhiata)


E lui? Ecco, signori progettisti, questo sarebbe da evitare. Questa è una lastra di metallo - non sembra alluminio, troppo rigido; azzarderei acciaio - tranciata e... fusa con dell'ABS. Ok, se butto questo pezzo in una sivira non se ne accorge nessuno del polimero bruciato, però non va bene quando dobbiamo buttarne un milione di pezzi. L'unico pezzo non facilmente dissassemblabile dell'autoradio.

Terminiamo con una buona notizia: viti, molle, guarnizioni e cavi. Tutta roba che può ancora servire perfettamente in qualche piccola riparazione. O come integratore alimentare d'emergenza, chissà.
 

A questo punto, tutte le parti senza un possibile uso pratico sono state inviate verso i rispettivi contenitori, mentre le altre finiscono nei cassettini, catalogate e stoccate. Magari un giorno perdo una vite, o mi serve un tubicino di gomma per isolare un filo... e c'è! Nuova vita a componenti altrimenti condannati. Mi sento un pò come il signor Schindler :P
E poi posso andare a dormire contento di essere stato un pò meno pesante sull'ambiente. Aò, la vita è fatta di priorità.